"Tempi moderni" è un film del noto attore-regista Charlie Chaplin, ed è ambientato nel 1930 circa, nel periodo caratterizzato dal 'Taylorismo' e dal 'Fordismo'. Questo film parte col mostrare in modo chiaramente satirico come funzionasse una fabbrica di quel tempo. Il protagonista, Charlot, è evidentemente afflitto da un problema a livello neuro-psicologico. Il film è per lo più muto, eccezion fatta per le musiche e per qualche sporadica voce; quest'idea a mio parere è stata molto furba, poiché fa risaltare la bravura degli attori, che pur non parlando sono riusciti a far capire tutta la storia, ma anche perché seguendo i dialoghi fra i personaggi, spesso nei film 'normali' il pubblico presta meno attenzione alle scene. Utilizzo il termine "E' stata un'idea..." perché, essendo un filmdel '36, a quel tempo film con voci c'erano già, quindi è stata un'idea del regista farlo muto. Il film è in bianco e nero, ma a mio parere, ciò non lo penalizza affatto. Tra le mie scene preferite c'è sicuramente il finale ( anche perché citato in una delle mie serie preferite, Teen Wolf) ma anche la scena in cui Charlot usa il 'Grammelot' nel ristorante, poiché si è dimenticato le parole del testo della canzone che doveva cantare. Questo film, anche se sembra scontato scriverlo, mi è piaciuto molto, e nel guardarlo mi sono parecchio divertita. Nanadagiardino
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