di Nanadagiardino
PROLOGO Anno 3047 -Allora? Come siamo messi? Ci sono novità?- chiese la signora Smith. -Mi spiace Direttore , non abbiamo trovato nulla - rispose Minho. Era stata la stessa signora Smith, Brenda Smith, appena salita al ruolo di direttrice, a volere essere chiamata “Direttore”, poiché sosteneva che un nome maschile le assicurava più tono. -Com'è possibile? Lo ha creato l'uomo, ci dev'essere una sorta di formula inversa - disse alquanto infastidita. -I ricercatori non hanno trovato nulla - ribattè contrito Minho. -Nessuno? Nulla? Com'è possibile? La signora Smith era sbigottita. -Stanno perdendo la speranza... Non è mai successa una cosa simile. -Se davvero è come dici, l'umanità non ha alcuna possibilità di sopravvivenza - la voce di Brenda Smith era cupa – e le conseguenze saranno terribili. CAPITOLO 1 Anno 3079 GIORNO 1 (13/10/79) 7:59 p.m. Caro diario, questo è il giorno... anzi no, oggi è il mio compleanno. I miei zii mi hanno regalato un diario (che saresti tu), e ho deciso di scrivere ciò che mi succede. Innanzitutto ti racconterò la mia storia. Mi chiamo Newt1432, ho 14 anni e vivo sulla navicella “27DX”. Da ciò che mi hanno raccontato i miei zii, un tempo i nostri avi vivevano sulla Terra, un pianeta verde, fresco, rigoglioso... Purtroppo però la nostra razza iniziò a produrre, utilizzando sempre più gas inquinanti, e fu a quel punto che accadde la “Grande Catastrofe”, come iniziammo a chiamarla. Era l'anno 3050. Correva l'anno 3056 quando la parte di popolazione rimasta in vita decise di mettersi in salvo partendo alla volta dello spazio con navicelle costruite anni prima, per approdare su nuovi pianeti. Sinceramente a me quest'idea ricorda molto quando nell'antichità i viaggiatori decidevano di partire alla scoperta di nuove terre da colonizzare, e fino ad ora quest'idea non ha dato frutti. Tornando a me, credo che dovrei darti un'idea di come sono fatto. I miei amici, per quei pochi che ho, mi definiscono abbastanza avvenente, ma per quanto mi riguarda, non è un punto degno di grande nota. Sono abbastanza alto, carnagione olivastra tendente al dorato, capelli color grano e occhi color nocciola. Mi definisco una persona testarda e ribelle, nonostante questo cerco di non far contrastare i miei pensieri con quelli di altre persone, perché ne scaturirebbero quasi certamente delle liti. Chiudendo questa mia breve parentesi, credo di dover chiudere anche questa mia piccola pagina di diario, poiché per ora non mi viene null'altro da scrivere. GIORNO 2 (15/10/79) 8:53 a.m. Caro diario, oggi ti scrivo perché si terrà una manifestazione piuttosto importante qui da noi. Non è una di quelle programmate come il “Giorno della Commemorazione dei Caduti nella Grande Catastrofe” che si tiene il 6 Settembre, è una di quelle che si tengono ad ogni decesso di Cancelliere (nel caso non lo sapessi, è un modo di dire per indicare un lasso di tempo molto lungo)... ed effettivamente è un riferimento più che corretto, dato che questa cerimonia è celebrata proprio dal Cancelliere. Il Cancelliere è la seconda più alta carica da noi riconosciuta in linea gerarchica, e presiede delle manifestazioni... diverse. Ad esempio quella di oggi è per la “Commemorazione della Vita”. Questa in genere è celebrata dopo una strage o una grande epidemia, infatti non capisco come mai venga celebrata oggi. Per ora ti devo lasciare, dato che devo andarmi a preparare per partecipare alla Messa che apre la cerimonia. Probabilmente riprenderò a scrivere questa sera, ma per ora è tutto. GIORNO 2 parte seconda (9:32 p.m.) Come previsto non ho potuto scriverti per tutto il giorno, e infatti lo sto facendo ora... quasi di nascosto dai nostri Supervisori. Noi però generalmente li chiamiamo con un termine tipicamente turco, che però ci permette di parlare di loro senza farci scoprire. Li chiamiamo “Giannizzeri”. Nel caso te lo stessi chiedendo, quando uso il plurale, il “Noi”, intendo i ragazzi come me, orfani, perché ebbene sì, io sono orfano, nati nella navicella “27DX”, nell'anno 3065... Insomma, molto simili. Comunque quest'oggi, se mi è permesso dirlo, mi sono divertito, nonostante non fosse una festa particolarmente allegra. ...Sento dei passi, sarà un Giannizzero, se mi scopre è la fine, credo sia ora di andare a letto. Ti aggiornerò il prima possibile... Spero. CAPITOLO 2 Anno 3079 GIORNO 6 (28/10/79) 2:34 p.m. Caro diario, scusa se non ti ho scritto per tanto tempo ma sono successe parecchie cose, ci sono stati sviluppi inaspettati che non vedo l'ora di raccontarti. Ti ho già parlato del come siamo arrivati qui, ma non del perché. Ho incontrato due fra gli scienziati che ammiro di più. Il signor Minho e la signora Brenda Smith. Sono riuscito a parlare con loro... Anche se non sono tanto sicuro di esserne felice ora. Mi hanno rivelato cose che avrei preferito non sapere. Le cose che mi hanno detto potrebbero far insorgere delle ribellioni. Mi hanno spiegato il motivo per cui siamo partiti per lo spazio. Un motivo che credevo di conoscere. Che tutti credono di conoscere. Ma che in realtà tutti ignorano. Hanno detto che sì, certo, siamo scappati a causa delle radiazioni, ma queste tossine le ha create l'uomo. I nostri avi hanno creato quei gas. Volontariamente. Perché credevano avrebbe aumentato la produzione del terreno di petrolio. La cosa sconvolgente? E' che lo sapevano. Sapevano a cosa andavano incontro. Nonostante ciò non si sono fermati. Volevano di più. E invece hanno solo avuto come risultato la morte di miliardi di persone. Sono scioccato. Credo di aver bisogno di tempo per mandare giù la cosa. Ti aggiornerò il prima possibile. Spero. (continua...)
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Autore3B Archivi
Gennaio 2018
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