di Ci_metto_la_faccia
Anno 2037. Con il continuo sviluppo dell’uomo nel campo della medicina ormai si può vivere fino a 140 anni circa, e questo influenza pesantemente il numero di abitanti sulla Terra: ben 20 miliardi di uomini la abitano e ormai sono troppi per questo pianeta, perciò sono stati costruiti due livelli di superficie in più, tenuti in piedi grazie alla forza magnetica con l’utilizzo di poli uguali tra loro che si respingono. Tutti e tre i livelli sono collegati da un ascensore che scende o sale in base al censo. L’ultimo piano ha l’aria fresca e la luce naturale del sole, ed è abitato dai ricchi; al secondo piano si trovano quelli con una vita normale con un lavoro ben retribuito: la luce è presente ma fievole; mentre al piano terra si trovano i poveri, l’illuminazione è artificiale e il tasso di sopravvivenza è minimo: gli abitanti forti e sani devono lavorare nelle miniere. A questo piano vive S., un uomo ormai consumato dai lavori minerari, che ormai si guadagna da vivere con piccole ruberie. S. è a casa con sua madre e suo fratello: “Allora, cosa hai fatto oggi, S.?” chiede D. “Cosa dovrei fare?! Cerco di andarmene da questa topaia!”. “Sii gentile con tuo fratello, S.; cercava di instaurare una conversazione”, dice la mamma con tono di rimprovero. S. è intelligente e senza scrupoli e da anni cerca una soluzione per arricchirsi e finalmente l’ha trovata: non può continuare a rubare, se no ci metterebbe un sacco di tempo, quindi escogita una truffa. Va di casa in casa dicendo: “Ho un affare da proporle, mi stia a sentire! Lei sa che qui non esistono banche, no? Io ho la soluzione: mi dia i suoi soldi, ho personalmente progettato una cassaforte a prova di ladro. Le ridarò il 10% dei soldi ogni mese, e nessuno li può rubare”. Tanti caddero nel tranello, mentre alcuni erano così poveri che non gli sarebbe servita la cassaforte, e altri non si fidarono; ma S. ormai era pronto ad andarsene e a salire al piano superiore. S. è felice, ha una casa normale, lavora in un ufficio e fa una vita normale, ma non è ancora soddisfatto. Vuole di più, vuole una vera luce, vuole dell’aria fresca, vuole salire al primo livello e per farlo deve di nuovo agire disonestamente. Mentre pensa a cosa fare, squilla il telefono. Non può sapere chi è, e non può essere uno dei suoi familiari. S. alza la cornetta e sente una voce sconosciuta dirgli: “Benvenuto nella sua nuova vita al secondo livello, buona permanenza!”. S. è sollevato sapendo che si tratta di un semplice messaggio di benvenuto e non di una chiamata dal Governo che gli ordina di tornare da dove è venuto. I giorni passano e S. ha ormai capito come riuscire a lasciare anche il secondo livello, dove le persone sono ricche e con famiglie formate da genitori e un singolo figlio: vuole rapirne uno per chiedere un grosso riscatto e poi andarsene. S. conosce qualcuno che ha tutti i requisiti: il suo datore di lavoro. E sa anche come ricattarlo, dove abita e come riuscire a rapire il figlio senza essere beccato. Tutto fila liscio, rapisce, inganna ma soprattutto guadagna tanto da poter salire di livello e godersi una vera vita all’aria aperta e alla vera luce del sole, nel lusso e nella comodità ma allo stesso tempo nel terrore che qualcuno possa arrestarlo. S. è impaziente nell’ascensore, fino a quando le porte si aprono ed esce alla vera luce e si espone all’aria fresca: finalmente ha raggiunto il suo obiettivo. Sono passati due anni da quando S. ha raggiunto quel posto paradisiaco: finalmente si è potuto dare alle sue passioni come l’informatica, vive nella sua villa, quando sente dei rumori alla porta e delle urla: “Apri truffatore, sappiamo che sei lì dentro!”. S. è nel panico, non vuole tornare là sotto, non vuole assolutamente essere catturato e tornare al terzo livello. La porta è in legno massiccio difficile da sfondare. S. capisce che quella società non lascia scampo ai poveri, lasciandoli morire di fame e di sete sotto gli occhi di tutti; e lascia quelli del secondo livello con un’idea impossibile da realizzare. S. decide che non gliela darà vinta, e col computer disattiva il meccanismo magnetico e fa precipitare i livelli uno sull’altro, provocando la morte di tutti gli abitanti del pianeta. Lui compreso. A salvarsi sono solo i miseri lavoratori delle miniere che si trovano nel sottosuolo. Liberati dal giogo dei potenti, potranno ricostruire una società più giusta, in cui tutti gli uomini possano vivere dignitosamente allo stesso livello.
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Autore3B Archivi
Gennaio 2018
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