di Occhiodilince
Uscito dal naso, che schifo! Quelle vie piene di muco puzzolente, che brutta esperienza! Anno 2100, data memorabile per il mondo, poiché il nuovo virus "Alobe" colpì la popolazione mondiale, facendola cadere in una crisi spaventosa. I viveri sono pochi e a volte infetti e le risorse quasi nulle. Tutti gli scienziati, dopo molti mesi di ricerche, si arresero e smisero di cercare una cura. L'unica soluzione era quella di rivolgersi al famosissimo medico Logan, esperto in fisica, chimica e matematica. Suo figlio Victor fu colpito dal virus e si ammalò. Il padre, vista la gravità della situazione, tentò il tutto per tutto, decidendo di utilizzare ancora una volta la sua macchina che riduceva gli oggetti alla dimensione di un atomo. L'unico problema era la pericolosità della macchina, infatti, allo scadere del tempo (un'ora), le persone sarebbero tornate al loro stato normale e ci sarebbe voluto un mese prima che la macchina potesse tornare a funzionare nuovamente. Logan decise di partire alla volta della sua nuova avventura all'interno del corpo di suo figlio. Il nostro eroe accese la macchina e dopo pochi minuti si ritrovò piccolissimo, all'interno del corpo del suo paziente. L'entrata fu semplice, ma il problema era dove andare, perché lo scienziato non sapeva quale organo o tessuto poteva essere stato infettato dal virus. Lungo la strada si trovò davanti ad una miriade di cellule morte o danneggiate, senza contare che alcuni organi non funzionavano più molto bene. La cosa più terrificante che notò fu la presenza di strozzature nelle vene e nelle arterie, così il sangue non riuscendo più a irrorare le cellule, queste in poco tempo morivano. Il risultato finale sarebbe stata una morte veloce e inesorabile. Al nostro eroe rimanevano solamente trenta minuti di tempo, così raccolse alcune particelle minuscole di "Alobe" che analizzò all'interno della sua capsula-laboratorio, sottoponendole a diversi test finché trovò la cura. A questo punto iniettò nelle arterie il virus modificato. Purtroppo, il tempo era quasi scaduto (solo trenta secondi alla fine dell'effetto); dopo il suo corpo sarebbe ritornato allo stato normale. Logan si diresse velocemente verso un'uscita: le narici. Appena entrato fu bloccato da una mucosa appiccicosa che lo bloccava. Fortunatamente, un gigantesco starnuto lo fece uscire. A questo punto, Victor se lo vide davanti a sé e gli chiese da dove fosse spuntato. Il padre gli raccontò orgoglioso e un po' impaurito la sua impresa. Nel giro di pochi giorni Victor guarì e nel giro di un mese il virus fu estirpato dall'intero pianeta.
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Autore3B Archivi
Gennaio 2018
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